Giovedì 21 novembre, presso l’Auditorium Orpheus, si è tenuto lo spettacolo teatrale “Porca Miseria”, un momento intenso di arte e riflessione che ha saputo coinvolgere ed emozionare il pubblico presente. Un’opportunità per approfondire una tematica sociale di grande attualità.
La povertà, un fenomeno complesso e multidimensionale
Lo spettacolo, scritto da Valentina Diana e diretto da Gianni Bissaca, e la successiva tavola rotonda, hanno offerto una narrazione incisiva e coinvolgente, affrontando il tema della povertà nelle sue diverse sfaccettature. Un tema che troppo spesso viene ridotto alla sola dimensione economica, ma che in realtà si estende a fattori culturali, sociali ed estetici.
La vulnerabilità non nasce solo dalla mancanza di risorse economiche, ma anche dalla carenza di reti sociali, punti di riferimento e spazi di aggregazione. Strutture come oratori e centri comunitari, che un tempo rappresentavano un sostegno fondamentale per le comunità, stanno progressivamente scomparendo, lasciando molte persone in situazioni di precarietà, spesso senza sapere a chi rivolgersi.
Questa realtà è aggravata dalla povertà estetica delle periferie degradate, che mina il senso di appartenenza e influisce negativamente sulla qualità della vita, e dalla povertà cognitiva, una delle conseguenze più gravi della scarsità. Come evidenziato durante l’evento, citando il libro “Scarcity: Perché avere poco significa tanto”, “vivere in condizioni di scarsità cronica ha effetti cognitivi paragonabili a quelli della privazione prolungata di sonno”. Questa condizione riduce drasticamente la capacità di pianificare, prendere decisioni consapevoli e immaginare un futuro migliore.
È quindi cruciale ripensare gli spazi e i servizi comunitari per ricostruire reti sociali solide e sostenere chi vive in situazioni di marginalità, affrontando la povertà in tutte le sue dimensioni, non solo economica, ma anche sociale, estetica e cognitiva.
Il vero nodo della questione è l’assenza di una rete solida e accessibile. È necessario ricostruire un sistema di supporto sociale che includa luoghi di incontro e realtà capaci di fare da ponte per chi si trova in difficoltà, affinché nessuno resti indietro.
Un ringraziamento per un evento di valore sociale
Ringraziamo il Consigliere Regionale Silvio Magliano, il Presidente della Circoscrizione 4 Alberto Re, Il sociologo Roberto Cardaci, Il professor Marcello Bogetti e la Co-direttrice della Fondazione Educatorio della Provvidenza ETS, Paola Casacci, per il contributo e per il confronto ricco di spunti durante il dibattito.
L’evento, organizzato dall’Associazione Mille Papaveri Rossi APS, è stato molto più di una semplice rappresentazione teatrale: è stato uno spazio di riflessione collettiva su temi che meritano attenzione e azioni concrete, inserito nel più ampio progetto “Realizziamo ancora futuro”, promosso grazie al Bando 7 della Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con l’Associazione Contact e la SAA - School of Management dell’Università di Torino. Il progetto si pone l’obiettivo di contrastare l’isolamento sociale e promuovere una maggiore inclusione.
La serata si è conclusa con la consapevolezza di aver dato voce a temi fondamentali per il nostro presente e futuro. Ringraziamo tutti i partecipanti, gli organizzatori e le istituzioni coinvolte per aver contribuito a rendere questo evento un momento di riflessione collettiva e di sensibilizzazione.
Per ulteriori informazioni sul progetto “Realizziamo ancora futuro” o per scoprire i prossimi eventi, visitate il nostro sito.
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